venerdì 1 febbraio 2013

La delusione non si misura.





"Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d'una ingiustizia che non t'aspettavi, d'un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po' di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s'accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono".
Oriana Fallaci dal libro "Un cappello pieno di ciliege"

Mi piace molto questo brano, anche perché mi piace molto la scrittrice che lo ha creato e perché secondo me, descrive benissimo il sentimento di cui parla. 
E stasera mi è tornato in mente, e purtroppo, proprio perché sono rimasta delusa. 
Niente di grave, intendiamoci, ma le delusioni per me non si possono 'misurare'...si può rimanere male anche per una banalità, ma sempre male si rimane, e se hai un 'fricciolo' di sensibilità come me, ne risenti comunque. 

Io però non sono saggia come Oriana, e pur NON cercando la vendetta (non sarebbe davvero il caso), nemmeno miro al perdono (non sarebbe ugualmente il caso).
L'unica cosa che sento dentro, è una gran rabbia...un forte bruciore, che mischia insieme alla delusione, anche quel che basta di un sano 'rosicamento' (e come rosico io, pochi lo fanno...alè la Lazio) e allora dentro mi si scatena una sorta di altalena emozionale dove il 'macchissenefrega' se la comanda, ma dove (purtroppo) la scottatura del 'dispiacere' se la comanda ancora di più...ma poi ritorna prepotente il 'fregatene' con la spietata volontà di mantenere il punto, e poi ancora la rabbia, e poi la tristezza e poi, e poi, e poi...su e giù, giù e su...
Via! Passerà! Come sempre! Come tutto! 

...menomale che alle bambucce stasera j'e' s'è fatta voja di giocare alle estetiste (!) e mi stanno facendo un bel massaggio ai piedi!
Così passa prima! :) anzi, è già passata! 

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