lunedì 29 ottobre 2012

Vi presento due amici.

<< Oggi l'ha combinata grossa, ma grossa tanto: un guaio che ancora le fa drizzare i peli, se solo il ricordo la sfiora.
Non che solitamente faccia le cose alla perfezione, ma stavolta è la prima a riconoscere che non si è davvero saputa regolare.
Ha quasi spezzato quella corda tirata al limite, un limite poi che si mantiene tale, solo grazie alla volontà dell'uomo che oggi ha visto piangere. E se piangeva era solo per colpa sua. E ora quel limite, se possibile, è ancora più sottile.
Ma che razza di mostro era?
Ha passato il resto della sua giornata a provare a ricacciare via quella scena, ben sapendo che invece, non la dimenticherà mai, e che anzi le rimarrà marchiata addosso come una cicatrice.
Nulla di programmato, nulla di volontario, questo no, anzi era anche convinta di avere ragione, ma santo cielo!

È sempre stata l'anello debole della catena: se questa catena non si chiude perfettamente è solo colpa sua, e ha pure il coraggio di alzare queste scene.

Non riesce a prendere sonno, non riesce a pensare ad altro, vorrebbe solo tornare indietro per poterlo abbracciare e per poterlo aiutare, invece di allontanarsi stizzita, mentre lui cerca i modellini per il nipote.
Ma ormai non può più farlo, e sebbene lui l'abbia perdonata per l'ennesima volta, lei sente di non meritare la sua clemenza...ma soprattutto sa, che come lei, anche lui, nonostante la buona volontà, non dimenticherà. >>


Era da un po' che volevo presentarveli, e finalmente oggi l'ho fatto. Imparerete a conoscerli, a conoscere le loro storie e ad amarli come faccio io.

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